Nessun film italiano concorrerà per la Palma d'oro al 60esimo Festival di Cannes, in programma dal 16 al 27 maggio. Lo si è appreso durante la conferenza stampa in corso a Parigi. "Mio fratello è figlio unico" di Daniele Luchetti selezionato per "Un Certain regard"; fuori competizione anche Olmi con "Centochiodi". Fra i principali registi in gara, Tarantino, i fratelli Coen, Gus Van Sant ed Emir Kusturica.
Fuori concorso l'"italiano" Abel Ferrara
Quest'anno la kermesse francese, che sarà aperto da "My Blueberry nights" di Wong Kar Wai, dà ben poco spazio al nostro Paese, che sarà rappresentato oltre che da Luchetti e Olmi, anche dal film "italiano" di Abel Ferrara "Go Go Tales": la pellicola, una co-coproduzione Italia-Usa che nel cast vede fra gli altri Willem Dafoe, Asia Argento e Stefania Rocca, sarà presentata all'interno della sezione "Midnight". ''L'Italia non è la sola ad essere rimasta esclusa dalla competizione ufficiale'', ha commentato il direttore artistico del Festival Thierry Fremaux, aggiungendo: "E' vero che la presenza italiana era più forte l'anno scorso ma ci sono Luchetti e Olmi e la loro partecipazione al Festival è assolutamente rilevante".
I favoriti per la Palma d'oro
Fra i registi favoriti nella conquista dell'ambita Palma d'oro, Quentin Tarantino con "Death proof", i fratelli Coen con "No country for old men", Gus Van Sant con "Paranoid Park", Emir Kusturica con "Promise me this".
Bellocchio in giuria
La giuria della 60esima edizione del Festival sarà presieduta dal regista britannico StephenFrears, che ha diretto il premiato "The Queen". Vi faranno parte anche Marco Bellocchio e il Nobel 2006 per la Letteratura, il turco Orhan Pamuk. Gli altri componenti sono le attrici Maria de Medeiros (Portogallo), Toni Colette (Australia) e Sarah
Polley (Canada); l'attore Michel Piccoli (Francia) e il regista Abdrahmane Sissako (Mauritania).
Lucchetti: "Grande gioia per la selezione"
E' "motivo di grande gioia" per Daniele Luchetti essere stato invitato "nel più importante e bel festival del mondo" col suo film "Mio fratello è figlio unico", nella sezione Certain Regard. Sulla Croisette Luchetti ritorna per la terza volta, dopo quasi vent'anni dai giorni della sua opera prima "Domani accadrà". "Cannes - dice Lucchetti - è il luogo in cui l'unione tra film e pubblico è gioiosa, legittimata e declinata in tutti i colori del cinema".
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